Al centro tra la Pinacoteca Brera, il Castello Sforzesco e la Scala di Milano, a soli dieci minuti dal Duomo, per la precisione in Via Cusani 1, Peppe ed io, lui barese, io napoletano, in trasferta per lavoro, abbiamo “scoperto” per la gioia dei nostri palati un ottimo ristorante, dove trascorrere una piacevole serata all’insegna del buon cibo e dell’ottimo vino.
Ai fornelli lo Chef Ciro Tecchio, napoletano doc!
Il locale è ampio, articolato su due piani, molto curato nei dettagli; accogliente e caloroso al primo impatto!
Arrivati, dopo aver prenotato, ci siamo accomodati al primo piano, nella cosiddetta “Trattoria Cetara”, ci hanno assegnato uno dei tavoli lungo la vetrata che affaccia su Via Cusani e Via Ponte Vetereo.
Le materie prime di alta qualità sono state alla base di ogni piatto servito, lo Chef è stato davvero bravo negli accostamenti, particolari e decisi, ma di certo vincenti.
I gusti, i sapori e i profumi ci hanno trasportato con la mente in un viaggio tra le eccellenze del Sud: costiera Sorrentina, costiera Amalfitana, Mazara del Vallo, il lento Cilento, le montagne dell’Irpinia e ancora Giffoni, Controne, Agerola, facendoci dimenticare di essere nella città di Sant’Ambrogio, capitale economica d’Italia!
Di seguito, alcuni dei piatti che abbiamo avuto il piacere di assaggiare:
Pan brioche ai fichi del Cilento, uvetta passa e nocciole di Giffoni con Tartare di Scampi e limone di Sorrento
Crocchette di baccalà con mozzarella di bufala campana
Crostino di pane cafone con polipetti alla Luciana
Pasta mista fagioli di Controne e scarola napoletana e baccalà
Crema di castagne di Montella funghi pioppini calamari spillo
Trancio di branzino all’acqua pazza con patata schiacciata
Parmigiana di zucchine con provola di Agerola e gambero rosso di Mazara del Vallo crudo
Montanarina fritta con pomodoro San Marzano e ricotta di bufala
Una cena fantastica, un’esperienza da ripetere o da vivere assolutamente se non si è mai stati in questo locale.
I miei complimenti vanno non solo allo Chef Tecchio, molto affabile e disponibile nel volerci rappresentare i piatti che ci venivano serviti, ma anche a chi ha portato un po’ di Sud nel cuore di Milano!